Elegante e ricca di tradizione, Buda racchiude ancora oggi il cuore della città antica. È qui che si spende il pomeriggio di un classico turista che, dopo la pausa pranzo, decide di dedicarsi alle visite culturali. Per raggiungere il distretto del castello, simbolo della città, dovrete superare prima il Ponte delle Catene e arrivare a Buda, la parte più vecchia di Budapest.
Qui una funicolare vi porterà in breve tempo in Piazza Szent Gyorgy, considerata la porta d‘accesso al Castello di Buda, chiamato spesso anche Palazzo Reale. Una volta arrivati all’ingresso della funicolare, vi consigliamo di prendere il biglietto di sola andata, poiché c’è anche un sentiero laterale che vi permette di salire gratuitamente a piedi, e potrete utilizzarlo per il ritorno.
La Piazza Szent Gyorgy non porta solo al Castello; infatti su di essa si affaccia anche Palazzo Sandor, dimora dal 2003 del presidente della Repubblica Ungherese. Se siete fortunati, potrete vedere il cambio della guardia nei due ingressi principali della residenza, di solito nell’ora dei pasti.
Sempre sulla Piazza troverete la statua del Turul, uccello mitologico sacro ai magiari che, con le ali aperte e lo sguardo minaccioso, difende e protegge la città.
Di fronte all’ingresso del Castello di Buda, dichiarato patrimonio Unesco dal 1987, è possibile fare una piacevole passeggiata per ammirare il corso del Danubio e il panorama sull’intera Pest, la zona più commerciale ed industriale della città.
All’interno dell’edificio invece è possibile visitare il Museo Storico di Budapest, la famosa Biblioteca Nazionale Szèchènyi e la Galleria Nazionale Ungherese. Inoltre la visita comprende anche i cortili interni e le stanze del Castello di Buda che, dopo la seconda guerra mondiale, sono state ricostruite.
Conclusa la visita a palazzo, da Piazza Szent Gyorgy potete arrivare anche al cuore della vecchia Buda, percorrendo Tarnok Utca (dove Utca sta per via). Sulla strada troverete un mercatino di prodotti tipici, piccole botteghe d’arte e café dove potervi fermare per una pausa ristoratrice.
Alla fine della via, la vostra vista verrà catturata dall’immensa e colorata Chiesa di Matyas, nella quale si mischiano uno stile gotico e l’apparenza di una moschea. Oggi è proprietà dei gesuiti, ed è possibile visitarla interamente per 650 fiorini (poco meno di 3€).
Dietro a questa chiesa monumentale, si trova uno dei pezzi forti della città, meta ambita per chiunque ami i panorami suggestivi: il Bastione dei Pescatori.
Il nome deriva dalla corporazione di pescatori che nel medioevo era incaricata di difendere questa tratta di mura della città, e il sito è oggi punto di assalto di tutti i turisti che vogliono scattare foto suggestive dalle torri e dalla terrazza. Nelle torri inoltre sono situati un bar e un piccolo ristorante, che in quanto turistici e panoramici, offrono un servizio a prezzi assai poco ragionevoli, almeno secondo il nostro punto di vista.
Nonostante l’apparente velocità della passeggiata, per visitare tutte le tappe citate finora vi servirà l’intero pomeriggio. Ma, se volete davvero godervi il panorama, allora dovrete senz’altro recarvi al Bastione dei Pescatori verso il tramonto; l’atmosfera romantica e la luce sul Danubio vi renderanno la camminata di ritorno ancora più piacevole.